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Vuoi sentirti in pochi secondi radicata e connessa ovunque tu sia? Ti mostro allora il semplice esercizio di grounding della bioenergetica.
 
Quest’anno RADICI è la mia parola guida; ci sto ragionando parecchio e lavorando creativamente per realizzarla. Tra le cose che ho capito fino ad ora c’è che per me avere radici non significa rimanere ancorata a un luogo, a un lavoro o ad una relazione. I tanti cambiamenti degli ultimi 10 anni di vita mi hanno insegnato, se non altro, che le cose cambiano (ed io per prima) in un percorso ciclico, quasi a spirale. Avere radici mi fa pensare di più al sentirmi centrata, presente e vitale.
 
Una volta che hai trovato la tua parola dell’anno e inizi a sintonizzarti con lei, spesso finisci per scoprire tante cose a cui la tua parola è collegata. Il bello della parola dell’anno è proprio quello di non essere legata a un solo obiettivo, ma di comprendere un mondo di significati, possibilità e risvolti che magari all’inizio nemmeno immagini. Succede anche che l’Universo cominci a cospirare a tuo favore, portandoti sincronicità che ti aiutano a cogliere aspetti diversi della tua parola dell’anno, sfide nuove o semplici reminder per sollecitarti.
È proprio quello che mi è capitato l’altro giorno: la mia amica Rosanna (che è anche una scrittrice molto interessante, ti metto il suo link in fondo all’articolo) mi ha chiamata per chiedermi qualche suggerimento su degli esercizi psico-corporei di bioenergetica che sta iniziando a fare. Ora ti racconto meglio, ma prima: sai di cosa sto parlando?
 

Cos’è la bioenergetica

La bioenergetica è un approccio psicoterapeutico creato da Alexander Lowen: lavora non solo sulla mente e suoi pensieri, ma anche sul corpo e sulle emozioni che racchiude (integra quindi i due emisferi del cervello). Ci sono dei veri e propri esercizi corporei che possono essere fatti sia all’interno di un percorso di psicoterapia individuale sia in semplici classi di gruppo, che sono un ottimo strumento per imparare a prestare più attenzione a come sta il tuo corpo e a quello che ti comunica.
Scoprire la bioenergetica è stato per me un passo fondamentale: è successo più di 10 anni fa, quando ero una studentessa di design e una libraia un po’ confusa, e da quell’esperienza ho deciso di occuparmi sempre di più della crescita personale e della psicologia. Così ho studiato 2 anni per diventare conduttrice di classi di bioenergetica e counselor a mediazioni corporea.
Oltre alla pratica individuale, la bioenergetica è sempre rimasta lì, presente come le mie radici ma un po’ trascurata. Spesso propongo degli esercizi bioenergetici nei miei workshop dal vivo, ma sono sempre dei piccoli camei all’interno di percorsi più articolati.
 

Il grounding

Chiacchierare con Rosanna ha riportato a galla tutto questa parte del mio passato: le ore di bioenergetica fatte, i libri studiati, soprattutto la memoria del corpo. Ho riprovato come mi sentivo quando facevo gli esercizi: radicata, presente e vitale. Tutto mi è sembrato incredibilmente in sintonia con la mia parola dell’anno (toh, che caso!).

Uno degli esercizi principali di bioenergetica è proprio il grounding, la posizione base di radicamento.

Basta farlo per qualche secondo per sentire di avere le tue radici ben piantate. Ground significa terra e questo esercizio molto semplice ha il potere di riportarti subito nel qui e ora e di portare l’attenzione al tuo corpo. Rosanna lo pratica da qualche giorno, la mattina appena sveglia, e mi ha detto di sentirsi più centrata ed energica. Per me la sensazione è quella di tornare al punto di partenza, alla base sicura da cui poter prendere il volo.
 
Per mostrarti come farlo, ho pensato di preparare un piccolo video.
Non hai bisogno di nulla in particolare perché questo esercizio si fa in piedi, senza nessuno strumento. L’importante è mantenere il corpo morbido, non creare tensioni, sforzi o blocchi muscolari, mantenere una respirazione profonda con la pancia rilassata.
 

 
Bastano davvero pochi istanti per sperimentare la sensazione di grounding.
Prova anche tu e poi raccontami nei commenti com’è andata!

Qui invece puoi vedere chi è Rosanna e cosa scrive di bello.