Cos’è il coaching, come ti aiuta a cambiare vita e qual è stata la mia esperienza diretta (prima come coachee e poi come coach) ho già iniziato a raccontartelo in questo articolo.
Il coaching è un metodo di crescita personale che si basa su obiettivi da raggiungere, esercizi da fare, cose pratiche che puoi attuare per cambiare e non restare nel limbo del “prima o poi…”.
Il coaching coinvolge soprattutto le capacità che hai di analizzare, valutare, programmare e pianificare.
Questo approccio mi piace perché fa passare all’azione e fare cose concrete (anche piccole e semplici, purché siano fatte sul serio) che innescano cambiamenti a catena. Però secondo me non basta.
Te lo dico spesso che sono convinta del fatto che la realtà sia un lavoro a quattro mani: le tue e quelle dell’Universo. Così la tua volontà e il tuo darti da fare non bastano, credimi. Ci vuole anche un altro ingrediente: l’intuito.
Lo so perché prima di aver preso una laurea in Scienze Psicologiche, aver studiato coaching e counseling, sono una strega 2.0 o una sciamana metropolitana.
In magia esiste una parte proiettiva e una ricettiva: bilanciandole ottieni l’incantesimo perfetto.
In modo analogo il tuo cervello ha due approcci: quello razionale, legato alle capacità logiche, e quello creativo, che si nutre di emozioni, intuito e inconscio. È la parte più profonda di te (e spesso anche quella più saggia) ed è il migliore alleato che tu possa avere per cambiare la tua vita. Sono convinta che i risultati migliori li ottieni quando unisci queste due stili di pensiero. È così che ho sviluppo il mio lavoro, unendo la mia formazione all’esperienza personale.
Quando questi due approcci sono in sinergia e il lavoro è bilanciato e armonioso, allora inizia la magia.
Io chiamo questo metodo “coaching intuitivo” e l’obiettivo è mettere all’opera tutte le diverse capacità che hai. Per farlo adopero strumenti di un ambito e dell’altro, che ti aiutino ad analizzare e progettare, ma anche ad ascoltare e creare.
Come stimolare la tua parte creativa?
Ci sono tanti modi per allenare e sbloccare le risorse della creatività e tutti possono andar bene, se per te funzionano. Io ne ho sperimentati diversi e questi sono quelli che ho selezionato e che ritengo più efficaci nei lavori che propongo.
- Usare l’arte e i colori: con i mandala, le visual board, gli esercizi espressivi che ti fanno sporcare le mani e ricontattare la tua Bambina Interiore. Le immagini sono veicoli potenti, molto più delle parole, e veloci da cogliere e da ricordare
- Visualizzare: per riattivare l’immaginazione e mettere a fuoco i tuoi desideri. Ti permette di avere una visione globale intuitiva e di capire meglio qual è la direzione verso cui vuoi veramente andare.
- Creare rituali psicomagici: come insegna Alejandro Jodorowsky, un rituale è un modo per comunicare intenzionalmente con il tuo inconscio attraverso il potere dei simboli (un po’ come nei sogni).
- Utilizzare carte d’ispirazione e tarocchi: puoi così aprirti all’intuito, pensare fuori dagli schemi e cercare significati diversi.
- Ascoltare il corpo e le emozioni: perché dare retta solo alla ragione e alla logica non ti porta lontana. La consapevolezza è la base di ogni percorso di crescita personale, non si sfugge.
Quale tra questi strumenti ti ispira di più?
Vuoi capire meglio cosa si può affrontare con il coaching intuitivo? Leggi qui di cosa si tratta.