Capire quando un evento è una coincidenza causale o una sincronicità significativa non è così facile. A volte magari qualcosa ti colpisce, ma non sai bene come interpretarlo e che significato dargli. Hai paura di esagerare e prendere tutto come un segno facendoti trascinare dagli eventi, o invece di ignorare e non riuscire a cogliere dei segni importanti.
In tanti hanno provato a risolvere il problema, ma è piuttosto complesso e sfugge alla logica, quindi non può essere compreso in modo razionale. Non troverai perciò regole precise o un metodo infallibile da seguire per risolvere la questione. Ti posso dare però qualche suggerimento che potrà esserti di aiuto.
Qual è la differenza tra coincidenza casuale o significativa
Come prima cosa è necessario fare chiarezza sulla differenza tra questi due termini.
Con coincidenza si intende un evento che “accade insieme” a qualcos’altro per caso, senza nessun rapporto di causa-effetto o strutturale. È una combinazione di circostanze accidentale e inaspettata, dovuta alla possibilità statistica che due eventi siano in congiunzione.
Sincronicità invece è un termine utilizzato da Jung (uno dei miei preferiti tra i fondatori della psicologia) per identificare la relazione tra un evento esteriore (nella realtà che ti circonda) e un fatto interiore (della tua psiche). Anche in questo caso, non c’è una chiara logica causa-effetto: la differenza sta tutta nel fatto che si tratta di una coincidenza significativa.
Nella sincronicità c’è una connessione di significato tra mondo esterno e mondo interiore.
In qualche modo magico quello che vivi dentro di te sembra essere sottolineato e manifestato nel mondo. La sincronicità non è un segno del destino, ma un simbolo del tuo inconscio.
Quando ti succede una coincidenza quindi, la prima cosa è distinguere se si tratta di un evento casuale (del genere “Toh, chi l’avrebbe detto!”) o di una sincronicità significativa (più del tipo “Wow, ma è incredibile!”). E una volta distinto, resta la questione del riuscire a interpretarlo nel modo corretto.
Perciò fai pace con la sensazione del dubbio che resterà sempre un po’ presente: a volte continuerai a chiederti se per caso non ti stai inventando tutto o, al contrario, se forse non c’è in fondo un senso. Ti senti già instabile e sull’orlo di una crisi di nervi? Rilassati, non stai impazzendo; anzi, secondo me questa sensazione di dubbio è la cosa più sana che tu possa provare. Addentrarsi per i sentieri dell’intuizione e dell’inconscio mantenendo salde in te le capacità di ragionamento e autocritica vuol dire affrontare le cose usando tutti e due gli emisferi del tuo cervello. È faticoso ed assomiglia un po’ allo stare in bilico su una fune, ma ti mette al riparo dal prendere la tangente e andare alla deriva (in un senso o nell’altro). Se ti senti oscillare quindi sei semplicemente una persona equilibrata, che si fa domande e cerca le proprie risposte.
Se ti lasci trasportare è facile infatti trovare un senso a ogni cosa. L’essere umano ha la tendenza a cercare e attribuire significati e Bruner (un altro psicologo del mio cuore) parla proprio di pensiero narrativo. Per poter capire la realtà e te stessa costruisci costantemente connessioni di senso, interpreti, crei narrazioni. La tua mente lo fa per permetterti di capire quello che succede, interpretare la realtà e muoverti nel mondo. È per questo che è importante mantenere all’erta anche la mente razionale. Se la coincidenza che ti è accaduta non è significativa, se non ti rimanda chiaramente a qualcosa che stai vivendo dentro (una sensazione, un pensiero, un ricordo), allora inutile impuntarti nel trovarle un senso. Limitati a concentrarti su quegli episodi in cui ti si accende la lampadina.
Non cadere perciò nella paranoia (“e se questa cosa ha un senso e io non lo sto capendo?”): la sincronicità parla di te, magari di una parte di cui non sei consapevole. Prendila come un’occasione per capirti meglio e per farti delle domande.
Puoi chiederti ad esempio:
Perché questa cosa mi colpisce così tanto?
Qual è il significato che vedo rispecchiato da questa sincronicità?
Come mi fa sentire questo episodio?
La sincronicità non ti porta delle risposte, ti indica più che altro dove andare a cercarle. Il potere di trovarle e di interpretare quello che succede resta sempre nelle tue mani.
E a te sono successe delle sicronicità ultimamente? Raccontamele nei commenti qui sotto!