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4 CONSIGLI PER SUPERARE UN BLOCCO - © Ilaria Ruggeri
A volte ti trovi davanti a un blocco da superare e la vita sembra un bosco selvaggio. Magari sei partita con le idee chiare, un planning ben studiato, priorità e task definiti davanti a te. Devi solo iniziare a fare un passo alla volta e procedere, e invece la strada sotto i piedi sembra sparire all’improvviso e ti ritrovi come Pollicino alla ricerca della direzione giusta.

A me è successo proprio in queste settimane. Sono mesi che ho l’obiettivo di creare un nuovo corso online, ispirato al lavoro dell’ultimo anno sulla Luna e sui cicli femminili. Ho raccolto immagini, studiato i bisogni, definito gli argomenti, creato la scaletta, fissato la scadenza. Nella mia mente era tutto piuttosto chiaro, peccato che ogni volta che dovevo mettermi a fare, arrivava il male di vivere esistenziale. Un mix di fastidio, disagio, indecisione cronica. Un blocco vero e proprio, insomma.

Come si fa a superare un blocco?

Me lo sono chiesto molte volte. All’inizio ho continuato a far finta di niente, pensando che magari fosse solo una sensazione passeggera, un po’ di pigrizia. Speravo ancora che tutto sarebbe andato a posto e sarei tornata ai miei piani, ma i sintomi continuavano. Dopo un po’ di giorni ho capito che di sicuro c’era del lavoro sporco da fare per uscire dalla situazione di blocco. E te pareva.

Se anche tu sei in un momento di blocco:

    1. DOMANDATI SE IL BLOCCO SIA UNA RESISTENZA
      Smetti di sforzarti, fermati e domandati se il problema fondamentalmente è l’autosabotaggio, se sotto sotto è solo paura di rischiare in qualcosa di nuovo, di metterti in gioco con un altro progetto.
      Puoi chiederti:

      Che cosa sto cercando di evitare?
      Cosa mi fa paura?

      Se emerge qualcosa, inizia da lì e comincia con pazienza a sciogliere i nodi.
      Io mi sono risposta che il problema non era uscire dalla comfort zone, e che anzi di solito il mio motto è “fatto è meglio che perfetto”. C’era qualcosa di più da indagare.

    2. FA’ UN PASSO INDIETRO E SMETTI DI CERCARE
      Dopo aver passato in rassegna i pensieri che affollano la tua testa, stacca la spina. Non è il ragionamento logico e la razionalità che ti porteranno alla soluzione (altrimenti ci saresti già arrivata). Concentrati invece su quello che senti, su come percepisci questo blocco. Non cercare di scappare da questa situazione scomoda. Inizia a descriverlo, usa delle immagini o delle metafore, cerca le parole che possano esprimere la sfumatura emotiva che provi.

      Ti senti come se dovessi spostare una montagna? O come se fossi alla deriva in mezzo al mare? O in un deserto assolato senza riparo?

    3. APRI I CANALI DELL’INTUITO
      Per uscire dall’impasse dovrai affidarti alla tua saggezza interiore. Questo significa prima di tutto essere convinta che dentro di te c’è una forza sapiente e positiva, in grado di aiutarti. E poi avere il coraggio di ascoltarla ed affidarti. A noi le cose semplici non piacciono!

      Per contattare questa parte di te profonda, avrai ormai capito che la testa ti serve poco. Presta attenzione invece ai segnali del tuo corpo (un mal di schiena improvviso, un mal di stomaco insistente), alle reazioni somatiche (caldo/freddo, sudorazioni, tremori), ai sogni notturni, alle emozioni di pancia, alle sincronicità. Sono queste le indicazioni più preziose in questo momento.

    4. ASCOLTA TE STESSA
      Affidarti alla tua vocina interiore vuol dire che non c’è un esperto che verrà a risolverti la situazione: tu sei la tua salvatrice, l’esperta mondiale in te stessa. Il problema è che forse non lo sai e non sei così abituata ad ascoltare quello che hai da dire.

      Per farlo devi trovare il tuo metodo, quello per comunicare con questa parte e far uscire quello che hai dentro: possono essere i tarocchi e la divinazione, puoi scrivere pagine e pagine di diario, usare la meditazione o le visualizzazioni guidate, lasciare la tua creatività libera di sperimentare o anche programmare i sogni per avere dei messaggi da interpretare. Usa la tecnica giusta per te e, se ancora non sai qual’è, provane alcune e vedi come ti trovi.

      L’obiettivo è chiedere a te stessa perché ti trovi in questa situazione di blocco e cosa puoi fare per affrontarlo ora.
      Raccogli il messaggio senza cercare di interpretarlo e giudicarlo. Tornaci poi a riflettere in un secondo momento, con calma, e raccogli l’indicazione che ti è arrivata.

Questa volta ad esempio io ho usato la scrittura e ho chiesto un aiuto alle mie guide. Il messaggio è stato cristallino e inaspettato: e se facessi questo corso il prossimo anno e intanto ti concentrassi su queste altre due cose?
All’inizio sono caduta dal pero: ma come, sono mesi che ho fissato questo obiettivo!
Poi mi sono affidata e ho provato a guardare le cose dalla nuova prospettiva. Il primo effetto è stato il senso di leggerezza di essermi tolta un peso che mi stava schiacciano sempre di più. Poi ho pensato alle altre cose su cui concentrarmi ed effettivamente sono arrivate idee, intuizioni e nuovi sviluppi a cui non avevo pensato. Quindi mi sono detta “va bene così” e ho deciso di seguire l’intuito.