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I SUPER POTERI PER UNA VITA FELICE - © Ilaria Ruggeri.jpgCosa fai per poter vivere una vita felice, piena e realizzata?
Prima di tutto segui un lungo apprendistato motorio, per imparare a uscire dalla culla e muoverti nel mondo. Poi passi anni a studiare sui libri per potenziare le tue capacità mentali e ampliare le conoscenze. Spesso però finisci per trascurare quelle competenze fondamentali che fanno sul serio la differenza. Non sto parlando di qualità eccezionali o geniali, che hanno solo in pochi nel mondo. Le competenze importanti fanno parte in realtà del bagaglio di competenze umane con cui nasciamo: sono le soft skills. Dette in italiano competenze trasversali, le soft skills sono un po’ i tuoi super poteri. Sono infatti le caratteristiche che ti rendono una persona unica, e diversa da una macchina che può compiere il tuo lavoro in modo più efficiente e più veloce. Bello, non trovi? La storia triste è che spesso non ci accorgiamo di avere questi super poteri e non li utilizziamo al massimo. Se perciò non conosci le soft skill e non le stai attivamente sviluppando, probabilmente stai sprecando il tuo potenziale e ottenendo meno risultati di quelli che potresti raggiungere.

Quindi sarà il caso di migliorare la situazione, non credi?

Cosa sono le soft skills

In inglese hard skills sono le competenze tecniche e le conoscenze che acquisisci nella tua vita: diplomi, lauree, master, esperienze professionali, lingue. Tutto quello insomma che hai imparato.
Con soft skills invece si parla di capacità legate al tuo modo di essere e affrontare le cose.
Sono competenze trasversali perché non sono racchiuse in un unico settore o ambito, ma sono quelle che metti in gioco in tante situazioni diverse, nel lavoro e nella vita privata. Sono le tue risorse umane e dipendono fondamentalmente da chi sei, non da quello che hai imparato. Le soft skills sono molto legate alla tua personalità, alla tua storia individuale e ai comportamenti che metti in campo tutti i giorni.

A cosa servono le soft skills? Sapere, saper fare, saper essere

Le conoscenze che impari sono il tuo bagaglio di sapere: più studi e più nutri il tuo cervello. Gli offri risorse e strumenti per comprendere la vita, per affrontare le situazioni, per trovare risposte. Crei insomma una fantastica macchina per ragionare.
Le conoscenze però vanno applicate per non restare solo nel mondo delle idee. Devi perciò anche saper fare: passare all’azione, mettere in pratica, sperimentare e sporcarti le mani. Significa fare un viaggio all’estero per usare la lingua che hai studiato, scrivere un progetto formativo dopo aver studiato come si fa, rifare a casa quel tutorial che hai guardato online la scorsa settimana.
Esiste poi un altro tipo di sapere che non si acquisisce da fuori: è il saper essere. Non sono nozioni o procedure da imparare, ma capacità umane da allenare. Sono queste le soft skills: non è tanto quello che sai fare, ma come lo sai fare. Come affronti le sfide del lavoro o della tua vita? Come ti comporti con le altre persone? Come comunichi le tue idee?

Esempi di soft skills: esiste un elenco?

Ultimamente si parla molto di soft skills anche in ambito lavorativo, perché stanno diventando le caratteristiche più cercate anche dalle aziende. In un mondo in cui le macchine sanno fare tecnicamente meglio degli esseri umani, le soft skills sono appunto le risorse, tutte umane, inimitabili e insostituibili.
Si trovano in giro tanti elenchi diversi di soft skills e non c’è una lista definita e completa.
Tra gli esempi più citati di soft skills ci sono:

  • la creatività
  • l’empatia
  • il problem solving
  • l’autostima
  • la resilienza
  • le capacità comunicative
  • la flessibilità
  • la capacità di lavorare in gruppo
  • la consapevolezza interiore

Si tratta di un elenco eterogeneo e a seconda dell’ambito o del problema specifico alcune soft skill sono più importanti di altre. Per una counselor ad esempio sicuramente le capacità empatiche sono fondamentali, mentre per un art director forse sarà la creatività a fare la differenza. Nei momenti difficili della vita devi mettere in moto alcune soft skills, e in quelli più sereni puoi concentrarti su altre.

Come sviluppare e migliorare le soft skills

La bella notizia che ti ho dato all’inizio e che le competenze trasversali fanno parte del nostro bagaglio umano, come il nostro corpo. Questo vuol dire però che le soft skills non si possono imparare sui libri o studiare, come le hard skills. Si apprendono con l’esperienza invece e vanno allenate, decidendo in modo intenzionale di cambiare. Sviluppare e migliorare le tue soft skills ti coinvolge di più e ti costringe a metterti in gioco. Non basta infatti comprare dei testi o dei corsi online per migliorare le tue soft skills (e nemmeno leggere questo articolo): devi iniziare un vero percorso di crescita personale e fare esperienze dirette, meglio ancora con altre persone.
Gli effetti di questo allenamento saranno poi trasversali, come lo sono queste competenze. Magari hai bisogno di migliorare la tua capacità di lavorare in team con i tuoi colleghi, e lavorandoci su ti ritroverai a migliorare il tuo modo di stare in relazione con gli altri anche negli altri settori della tua vita.
 
Le soft skills sono davvero un tesoro tra le nostre mani, le nostre risorse umane che possiamo decidere di aumentare e mettere a frutto.