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DOLORI MESTRUALI COSA FUNZIONA PER ME - © Ilaria Ruggeri
Affrontare i dolori mestruali non è una cosa semplice: ognuna cerca la sua soluzione.
Qui ti propongo quello che ho sperimentato e che per me è stato utile.
 
Ho sofferto di dismenorrea (aka dolori mestruali) fin dall’inizio. Ho cominciato quasi subito a prendermi un giorno di pausa da scuola per stare a casa con borsa dell’acqua calda e antidolorifici. Crescendo anche i dolori sono aumentati e li ho tenuti a bada con farmaci e pillola. Tisane, tinture, integratori, esercizi: con me non funzionavano. Poi con l’endometriosi la sofferenza è diventata insopportabile. Ricordo scene in cui mi attaccavo al divano e urlavo, aspettando che il crampo passasse. Insomma, mai una gioia.
Dopo l’operazione sono tornata a dolori umani e più sopportabili, ma pur sempre dolori. Di diverso c’è che per fortuna negli ultimi dieci anni sono cambiata io: ho sviluppato una consapevolezza del mio ciclo e ho cominciato un po’ alla volta a viverlo in maniera diverso. Ho studiato i simboli, la storia e il significato delle mestruazioni. Ho sperimentato le energie delle varie fasi femminili, gli influssi della Luna e il rapporto con la Dea. Ho iniziato a usare la coppetta mestruale e sono diventata una Moon Mother Avanzata formata da Miranda Gray.
Dopo tutto questo percorso e dopo aver provato in passato diverse strade alternative senza risultati, da qualche mese sono riuscita a ridurre tantissimo il dolore e spesso non devo prendere nemmeno un antidolorifico. Magia?!
 
Ora ti spiego come ci sono riuscita. Però prima voglio proprio sottolineare che qui stiamo parlando di salute e non si scherza: se hai dei forti dolori, prima di tutto fai un bel controllo e accertati di non avere patologie in corso! Poi sperimenta, prova, informati, ma valuta sempre se quella alternativa va bene per te. Non pretendo certo infatti di avere la bacchetta magica o la soluzione giusta per tutte. Anzi, so bene che ciò che ora sta funzionando per me non è detto che avrà gli stessi effetti anche in futuro. Ma non importa.

Quello che più di tutto mi hanno insegnato i dolori mestruali è ascoltarmi. Ci vogliono attenzione e amore per il proprio corpo che è diverso da tutti gli altri. C’è bisogno di tempo per trovare le risposte giuste.

Bisogna prendersi la responsabilità della propria salute. Quando stai male la cosa più immediata è andare da chi ne sa di più e chiedere una soluzione. Va benissimo ed è necessario, ma non basta. Non puoi delegare completamente agli altri la conoscenza e la gestione del tuo corpo. Il tuo corpo sei tu: hai bisogno di occuparti di te stessa e di prenderti anche dei rischi. Così come non puoi chiedere agli altri di dirti di chi ti devi innamorare o che lavoro devi fare, la sfida qui è ascoltare il tuo corpo e provare a trovare con lui le risposte che cerchi.
 
Per me hanno dato risultati positivi:

  • capire veramente, non solo a parole, che cos’è la ciclicità femminile. Non sono un robottino uguale e coerente tutti i giorni del mese, ma un organismo complesso che ha un ritmo fisiologico. Ogni fase va attraversata e vissuta per trovare equilibrio.
  • prendere degli integratori di ferro qualche giorno prima delle mestruazioni. Il flusso diventa più fluido e veloce e meno doloroso.
  • rivedere la mia agenda e gli impegni per assecondare di più i miei bisogni. Non serve chissà quale stravolgimento della routine e a volte basta solo essere più indulgenti verso se stesse e concedersi qualche piccolo strappo (tipo dormire di più o saltare una lezione di nuoto). Anche poco può fare la differenza.
  • lavorare sugli archetipi femminili e sulle loro energie. Soprattutto la formazione avanzata come Moon Mother mi ha aiutata a fare un salto energetico. Certo è un percorso particolare e non tutte sono chiamate a farlo, però tutte possiamo meditare sulla Luna e sulle sue fasi.
  • fare l’allineamento energetico con Monica: è un percorso pensato per chi ha malattie croniche (nel mio caso l’endometriosi). Mi ha aiutata a dare una rimescolata all’inconscio e far riaffiorare un po’ di cose