Keri Smith è una mia Musa.
Lei vive lontanissima da dove sono io (è in Canada), nella vita fa l’illustratrice, l’artista, l’autrice e l’insegnante. Soprattutto, per quel che mi riguarda, crea libri magici. Da fuori sono come dei libri normali, ma dentro non ci sono storie da leggere o raccontare a qualcuno, né teorie o informazioni da apprendere. Ogni libro in realtà contiene delle sfide creative ed è un modo per stimolare la creatività. Quando ne sfogli uno, è come se Keri spuntasse di punto in bianco nella tua vita e ti dicesse: vuoi giocare con me?
Se risponderai di sì, preparati a cominciare un viaggio avventuroso!
I libri di Keri Smith sono giochi interattivi a forma di libro, istruzioni per aiutarti ad andare nel mondo con occhi nuovi.
A dire il vero non ricordo come questa Musa sia entrata nella mia vita: probabilmente qualcuno mi ha detto il suo nome consigliandomi di approfondire (forse facendomi anche un sorriso sornione). Ringrazio il cielo di aver seguito quel consiglio e di aver iniziato l’esplorazione del mondo di Keri Smith. I titoli dei suoi libri in italiano suonano così: “Come diventare un esploratore del mondo”, “Questo non è un libro” o “Piccolo manuale dei grandi sbagli”. Solo il sapere che nell’Universo esistono libri del genere mi rende felice perché mi danno subito l’idea di essere opportunità preziose per sperimentare una creatività libera e selvaggia.
Quello da cui sono partita io è “Il mondo immaginario di…”, che nel mio caso è diventato “Il mondo immaginari di Ilaria” (scritto con il pennarello sulla copertina, con due brillanti adesivi attaccati ai lati).
La cosa che adoro dei libri di Keri è che devi sporcarti le mani: non puoi rimanere un lettore passivo, che si limita a pensare stando seduto. Devi muovere le mani, gli occhi, i piedi. Altrimenti dov’è il gioco?
Perché Keri Smith è la mia Musa
Sfogliare un libro di Keri Smith mi ispira sempre tantissimo, e mi emoziona. Mi ricorda molto quando da bambina ti regalano una nuova scatola di colori: sono tutti lì, bellissimi e vivaci, e sai che grazie a loro potrai crearti dei mondi fantastici in cui perderti per un po’. Ecco, Keri ogni volta sa aiutarmi a recuperare la Bambina Interiore che ho dentro, anche ora che sono inequivocabilmente adulta. Perché questo archetipo è sempre lì e ha bisogno di manifestarsi almeno ogni tanto.
Keri è una rivoluzionaria della creatività: l’arte non è solo qualcosa di difficile, di complicato e di riservato a pochi. Ogni persona può essere creativa e originale, ogni persona ha qualcosa di unico da esprimere. Questi libri mi aiutano a ricordarmi che la creatività è una risorsa che abbiamo tutti, un istinto naturale. Bisogna solo tirarla fuori, e lo si fa provando, sbagliando, rimanendo curiosi.
I libri di Keri Smith mi fanno riscoprire ogni volta che il mondo è un luogo ricco di meraviglia. Forse è questa la magia più grande per me: vedere come le cose cambiano e si svelano se si cambia il modo di guardarle, se si usa l’immaginazione e la curiosità. Quando ci riesco, allora mi sento piena di energia e una vera partigiana della speranza.