Quando ho letto la fiaba di Barbablù in “Donne che corrono coi lupi” (che trovi qui) non ero più una bambina ed è stato come un pugno nello stomaco. Mi ha fatto capire in modo diretto e inequivocabile che le brave ragazze fanno un brutta fine.
Sin dall’infanzia c’è sempre qualcuno pronto a dirti cosa fare, come comportarti, cosa pensare. Se sei una femmina poi, questa pressione a fare la brava e a comportarti secondo le aspettative degli altri (genitori, insegnanti, capi, amici e colleghi) è ancora più forte. Dicono che fare le brave ci porterà in paradiso, ma la realtà è che spesso non ne vale proprio la pena.
A fare le brave ragazze non si va in paradiso, anzi! È facile annoiarsi, essere infelici e frustrate.
Fare la brava vuol dire in pratica rinunciare al proprio potere personale e dimenticare le proprie priorità. Questo alla lunga porta infelicità e frustrazione. Molto meglio allora fare come Pippi Calzelunghe!
Il libro che cito nel video lo trovi qui.