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Crederci non basta
 
Com’è che da un’idea si arriva a realizzare qualcosa di concreto?
Io ho una ricetta che ha tre ingredienti. Ora ti spiego quali sono.

Il primo passo sono i pensieri

Sono sicura che in questi ultimi anni avrai sentito qualcuno dire “se ci credi davvero, ce la fai”. L’importanza dei pensieri e il loro potere nel determinare la realtà che ti circonda dovrebbe essere ormai abbastanza assodato. Esistono tonnellate di libri, articoli, ricerche, video e corsi su questo argomento. E non ti parlo solo di fuffologia newage, ma anche di ricerche psicologiche e sociali.
 
Anche secondo me il pensiero crea e penso che se vuoi realizzare miracoli devi partire da quello che gira vorticosamente nella tua testa.
Le idee sono delle bombe di energia: possono uccidere o possono aprire varchi. Pensare che non ce la farai, che non sei all’altezza e che qualcosa andrà di sicuro storto ti mette solo sulla giusta strada perché il disastro si manifesti. Puoi essere la tua più brava sabotatrice o invece puoi spingere le cose nella direzione dei tuoi sogni.
Lo sapevi di avere questo super potere?!
È in questa fase che devi convincere soprattutto te stessa, crederci e avere la tua vision in mente. Il pensiero positivo è veramente potente, ma so che è solo una parte. Crederci non basta.

Il secondo passo è agire

Non ci sono scappatoie, ma solo tanto sudore. Posso ripetermi tutte le affermazioni di questo mondo, leggere infiniti libri di crescita personale e fare mille mila esercizi di coaching seduta sul divano. Ma se poi non metto in pratica nulla, indovina cosa succede?
Nada, esatto.
Il potere magico dei pensieri sta nel fatto che riescono a creare emozioni, e ripetendoli anche convinzioni ed abitudini. Solo così si passa dal mondo astratto delle idee a quello in cui devo andare a fare la spesa per avere qualcosa da mangiare nel frigo.
 
Questo vuol dire proprio mettersi a fare le cose qui e ora, non solo scriverle nella tua agenda per poi dimenticartene. Le piccole cose di cui parlo sono veramente semplici, come spegnere il cellulare mentre stai lavorando o pensare “do solo un’occhiata a Facebook e poi ritorno a lavorare”. Micro decisioni che fai ogni secondo della tua vita: sembrano una cavolata e invece aprono scenari diversi (produttività Vs. cazzeggio online). Guardali a fine giornata e ti accorgi che sono i pixel di cui è fatta la tua vita!

Pensieri e azioni sono le tue armi per manifestare ciò che desideri.

Il problema è che da sole non bastano.
C’è ancora altro e questa è la parte più difficile da accettare, ti avverto.
I primi due ingredienti riguardano te. Sono cose che puoi comprendere e gestire: se ti applichi e ti sforzi, ti danno potere. Quella sensazione meravigliosa di essere al mondo e poter interagire, di lasciare il tuo segno, di fare la differenza.  È tutto bello e giusto, ma c’è anche altro: in questo Universo infatti non ci sei solo tu!
Sorpresa (ma forse qualche dubbio ti era già venuto).
 
Fuori da te c’è tutto il resto: miliardi di persone, situazioni, esseri viventi, elementi che interagiscono tra loro e creano catene infinite di azioni e reazioni. E tutto questo vive e interagisce come fai tu. Sfugge completamente al tuo controllo e alla tua volontà. Ecco, ti sentivi già una Dea in grado di generare il mondo e ora ti ritrovi come una formichina insignificante che cerca di spingere una montagna nella sua direzione. Questa è una notizia che il tuo ego non vuole sentire e forse adesso ti sta facendo venire in mente tutto l’elenco di cose da fare che sono certo più importanti di leggere questo articolo fino alla fine.
Ti ho detto che c’era una ricetta però e questo è quello che manca.

Il terzo passo è seguire la corrente

Lo so, sembra molto freakettona come cosa. Il concetto è quello di smettere di proiettare la tua volontà fuori da te e restare ferma ad ascoltare.
Questo passo può fare molta paura perché un po’ vuol dire riconoscere i tuoi limiti e avere fiducia. In un mondo che non si ferma mai, darsi uno stop sembra un’eresia. E invece è quello che ti può salvare dal fallimento totale.
La realtà la costruisci a quattro mani con l’Universo: se non osservi cosa sta accadendo intorno a te e dove ti sta portando, rischi di sbagliare tutto.
Questo significa che devi anche essere pronta a cambiare i piani e rivoluzionare le cose. Devi essere coraggiosa e affidarti al flusso. Il bello è che spesso ti porta in avventure che non avresti mai immaginato o realizzato restando ancorata allo scoglio della tua volontà.
 

Ti faccio un esempio concreto?

Ambra, Giada ed io lavoriamo in ambiti affini, ci conosciamo da tempo e da quasi un anno stiamo pensando di collaborare insieme in qualche modo. Ci siamo incontrate e scambiate diverse mail in questi mesi, abbiamo buttato giù qualche idea su cosa fare e ci siamo dette molte volte che ci sarebbe davvero piaciuto realizzare qualcosa.
Poi a inizio anno abbiamo deciso che era ora. Ci siamo impegnate a progettare un workshop a Milano, raccogliere i contenuti, creare la scaletta di una giornata pensata tutta per le donne. Ci siamo date da fare cercando il posto giusto, scrivendo le nostre sales page, facendo pubblicità e cercando contatti.
Alla fine per mille motivi la nostra idea non si è realizzata: il weekend scelto era un po’ particolare (referendum + design week), abbiamo iniziato a fare promozione un po’ tardi e alcune donne che erano interessate hanno avuto imprevisti di vita che le hanno portate a fare scelte diverse.
Nel momento in cui abbiamo dovuto archiviare il progetto che volevamo così tanto realizzare, è arrivata l’ispirazione per un’altra idea. Visto che il materiale c’era già e anche il nostro entusiasmo, abbiamo pensato di convertire quello che originariamente sarebbe stato un workshop dal vivo in un corso online, che poi è diventato anche il corso faidaté on demand RIFIORIRE, disponibile nell’estate 2016.
 

A me piace pensare che nel mondo delle idee, così come nella Natura, non si butta nulla e dagli scarti possono nascere cose meravigliose.