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VISUALIZZAZIONE-CREATIVA-©-Ilaria-Ruggeri
Adoro parlare di come funziona la mente creativa e delle meravigliose capacità che attribuiamo all’emisfero destro del nostro cervello. Una delle domande che ricevo più spesso è: come faccio però ad allenare queste capacità?

Tra i tanti modi c’è una tecnica semplice che uso molto spesso nei workshop e nei corsi che progetto: la visualizzazione creativa. Io stessa la pratico da anni e trovo che sia davvero alla portata di tutti ed efficace. Questo esercizio infatti non solo mette in moto immaginazione e fantasia, ma è uno strumento molto usato nel pensiero positivo, per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e come metodo efficace di rilassamento.

Come si fa a visualizzare

Visualizzare è un po’ come fare un sogno, ma senza entrare in quello stato profondo di incoscienza del sonno. Letteralmente significa proiettare un film interiore (si dice anche “vedere con l’occhio della mente”) fatto di immagini di qualcosa che non è presente lì nella realtà che stai vivendo. Attenzione però: quando fai una visualizzazione creativa non è detto che tu debba (solo) limitarti alle immagini! Si possono infatti sperimentare anche odori, sapori, suoni, sensazioni ed emozioni. Per questo motivo forse è più utile parlare di mediazione creativa, che di sola visualizzazione.

Con questa tecnica usi in pratica la capacità naturale del cervello di creare realtà virtuali: puoi rievocare un episodio del passato, richiamare alla mente scenari conosciuti o ricordi vissuti, ma puoi anche creare immagini nuove, prefigurarti un futuro desiderato o lasciare campo libero alla fantasia. La mente creativa è libera e non ha limiti di tempo, spazio o verosimiglianza.

Tecniche di visualizzazione

Per fare una visualizzazione non serve molto:

  • un po’ di tempo per te
  • un luogo tranquillo, in una posizione comoda (e magari una copertina, perché spesso la temperatura del corpo scende leggermente)
  • uno stato profondo di rilassamento (per raggiungerlo puoi anche usare una candela profumata, una musica rilassante, un incenso o cristallo: qualsiasi cosa ti aiuti a entrare nella giusta predisposizione d’animo)

La visualizzazione di solito ha un tema o un canovaccio da seguire. Spesso si trovano testi scritti con le indicazioni da metterle poi in pratica in modo completamente autonomo. A me piace creare visualizzazioni guidate, in cui la mia voce accompagna passo dopo passo nell’esercizio. Con una visualizzazione scritta devi ricordare la sequenza e ripeterla nella mente poi mentre fai l’esercizio. Farti guidare da una voce, dal vivo o registrata in audio, che ti suggerisci come indirizzare l’immaginazione, ti permette di lasciar andare completamente il controllo e goderti ancora di più l’esperienza. Puoi anche visualizzare senza un’indicazione precisa da seguire: in questo caso ti apri completamente a quello che la tua mente creativa sentirà il bisogno di portarti.

La lunghezza della visualizzazione è molto variabile: può durare una manciata di minuti o essere più lunga. Dipende dal tema, dall’intento con cui la fai e dal tempo che hai a disposizione. Dopo la visualizzazione, prenditi del tempo per ritornare nella realtà ordinaria. Non alzarti di scatto, ma inizia a muovere dolcemente il corpo e ad aprire gli occhi. Tieni carta e penna a portata di mano e annota tutto quello che hai sperimentato nell’esercizio e le riflessioni che ti sono venute in mente. Come per i sogni, potresti dimenticare in pochi minuti dettagli importanti.

Il potere della visualizzazione

Fare una visualizzazione creativa può sembrare una cosa banale e infantile. D’altronde da bambini continuano a ripeterci di smettere di sognare a occhi aperti e di non perderci in stupide fantasie! Nell’infanzia infatti siamo tutti molto bravi a visualizzare e a usare le risorse della mente creativa. Crescendo invece perdiamo l’allenamento e ignoriamo che possiamo utilizzare e indirizzare la visualizzazione per avere dei benefici anche da adulti.

Gli effetti di una visualizzazione si sentono subito nel corpo: il battito cardiaco rallenta, le tensioni si sciolgono e noi possiamo entrare in uno stato di rilassamento profondo, caratterizzato dalle onde cerebrali Theta. Questo ovviamente ha effetti positivi sui livelli di stress e ci permette di dare spazio all’intuito e alla mente non razionale.

La visualizzazione creativa agisce solo sul corpo ma anche su sensazioni ed emozioni, influendo così sullo stato d’animo e sui comportamenti. Come strumento di crescita personale è utilissimo per lavorare sull’autostima, ma anche per aiutarti a elaborare vissuti del passato e a focalizzarti sul futuro che vuoi creare. Mentre fai una visualizzazione infatti puoi richiamare poi episodi del passato e agire sui ricordi, alleggerendo traumi o sciogliendo blocchi. Immaginare il futuro invece ti stimola a prevedere l’evoluzione delle variabili, affinare le tue capacità di problem solving e coltivare una visione forte in grado di entusiasmarti e motivarti.

La visualizzazione creativa poi ti permette di aprire un vero e proprio dialogo con il tuo intuito e con la parte di te più profonda. Durante un esercizio così possono emergere simboli, archetipi o messaggi su cui poi riflettere, come si fa con i sogni notturni. Alleni in questo modo la tua ricettività e poi aumentare la consapevolezza di aspetti nascosti, dimenticati o sepolti di te.