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Wayne Dyer e la ricerca della felicità
 
Con la Luna Piena del 29 agosto è morto Wayne W. Dyer. Psicoterapeuta, scrittore e divulgatore americano della crescita personale, nel suo ricco lavoro ha unito la psicologia alla ricerca spirituale. Ha creato libri, film, corsi ed eventi. Ed ha salvato la mia vita.

Una cosa fondamentale dell’ispirazione è che così come ti arriva, devi poi lasciarla andare e condividerla.

 
La ricevi e poi la diffondi, sperando di dare il tuo contributo.
Ed è questo il motivo per cui mi rendo un po’ di tempo per parlare del dottore Dyer e di quello che ha fatto per me.
 
Questa storia parte dalla mia personale ricerca della felicità.
Fino ad ora mi è capitato di attraversare nella vita diversi momenti di passaggio, difficili e importanti. Magari da fuori potevano sembrare banalità, come quella volta che sono stata 2 ore davanti a uno specchio a decidere se avevo o meno il coraggio di uscire con una pettinatura decisamente particolare (per la cronaca, avevo 12 anni). Dal mio punto di vista sono state tutte vere e proprie iniziazioni, dei bivi che mi hanno portata sulla strada dove mi trovo ora. Uno di questi momenti è stato poco dopo i vent’anni. Di allora ricordo bene le lacrime, il senso di ricerca, la frustrazione. Giravo arrovellata nel mondo, sensibile e sola, e cercavo qualcosa in piena crisi esistenziale.
Per alcune persone le risposte arrivano sotto forma di persone in carne ed ossa: incontri che cambiano e aprono mondi. Per me è è sempre stato un libro ad aprire nuovi sentieri.
Forse perché sono fondamentalmente un’introversa, con i miei tempi e i miei confini. E le parole scritte mi danno il tempo e la sicurezza per affacciarmi al di fuori senza spaventarmi troppo.
Creatività, ispirazione e magia sono stati alcuni degli elementi chiave che mi hanno affascinata del pensiero di Dyer. Oltre naturalmente all’approccio psicologico, che fa parte della mia formazione. Da orsa diffidente, solitamente storco il naso a tutto quello che mi sa troppo di americanata. Ma a volte basta dare un po’ di fiducia per fare delle meravigliose scoperte.
 
I messaggi di Wayne Dyer hanno salvato la mia vita perché riesco ancora a sentire la gioia provata nel leggere i suoi libri, il senso di apertura e di speranza, l’emozione davanti a qualcosa di importante. La connessione con lo Spirito, direbbe lui.
Leggevo, prendevo appunti, piangevo. Mi trasformavo in qualcosa di nuovo. Tutto grazie alle sue parole.
Se vuoi qualche consiglio su quale dei suoi libri leggere, trovi i link alla fine di questo articolo.
 
Dyer books © Ilaria Ruggeri
 
Anche ora sto vivendo un passaggio un po’ difficile a causa di un’ernia al disco: guarigione profonda, fisica e non solo. E anche questa volta sono circondata da ispirazione e stimoli che sento importanti e nutrienti. Dyer in qualche modo mi sta accompagnando ancora, anche adesso che non c’è più fisicamente. Dopo la sua morte, il suo film “The Shift” è stato reso disponibile gratuitamente per lo streaming. Poterlo vedere in questo momento è stato di grande conforto e mi ha emozionata molto.
 
La lezione più importante che mi è arrivata guardandolo è la chiarezza nello svelare i messaggi dell’ego che ti modellano e condizionano.
 
L’ego ti dice:

  • tu sei quello che hai
  • tu sei quello che realizzi
  • tu sei quello che gli altri pensano di te
  • tu sei separata da quello che ti circonda
  • tu sei separata da quello che non hai o che ti manca
  • tu sei separata dal Divino

 
Dyer ne parla con il sorriso calmo sulle labbra, e le cose dolcemente cambiano prospettiva.
 
Anche nei suoi libri trovo sempre messaggi che mi ispirano e, per fortuna, ce ne sono ancora molti che posso leggere.
Sono per me come cioccolatini per l’anima: mi fanno stare bene, anche se finisce magari che piango un po’.
Io ti passo la scatola dei miei preferiti e se vuoi assaggiane uno.

 

“È necessaria una certa determinazione a essere felici, e a sfidare e distruggere tutti e singoli i pensieri che ingenerano una paralizzante infelicità”

“Tutta la questione dell’essere innamorati […] incomincia da un Io che si ama totalmente”

“Perché dal non essere siete diventati essere e vi siete manifestati in un corpo umano per vivere per un determinato periodo di tempo e poi tornare all’eternità, al non essere?”

“Il Maestro è ovunque. L’aiuto di cui avrete bisogno verrà dall’universo quando la sensazione di essere pronti si trasformerà in volontà di azione. Una volta disposti a cambiare troverete maestri a ogni passo.”

“Esperienza di satori: il risveglio di un istante che vi fa sentire colmi di amore, vi fa capire che non dovete chiedere niente a nessuno e vi spinge a dare amore senza chiedere cosa ve ne verrà in cambio.”

“L’ispirazione è un semplice riconoscimento dello Spirito dentro di noi”

“Per mettere a tacere i dubbi riguardo al nostro diritto personale di vivere una vita ispirata, dobbiamo rivendicare la nostra divinità”

“Come penseremmo e agiremmo nella vita quotidiana se fossimo davvero consapevoli della nostra Essenza divina?”

“La risposta a COME è SÌ”

 
Vuoi leggere qualcosa?
I miei libri preferiti di Wayne W. Dyer sono questo sull’ispirazione, quest’altro su come rendere la propria vita magica e questo classicone per liberarsi da blocchi psicologici e spirituali.