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WOMEN WITH BIG IDEAS 1

collage a tecnica mista su carta, 2018
29,7×21 cm

  • pezzo unico
  • collage analogico realizzato a mano
  • firma autografa sul retro
  • certificato di autenticità incluso
  • spedizione in Italia via corriere inclusa
  • pagamento sicuro via Paypal

160,00

Esaurito

Come ho realizzato quest’opera

Per quest’opera ho scelto un foglio di carta un po’ consumato e vissuto, con una texture che ricorda la grana della tela dei quadri. Sono partita dall’immagine ritagliata da una rivista e ho deciso di posizionarla in basso a sinistra, in una posizione statica e forse nostalgica, leggermente rivolta verso il passato. La composizione è occupata per gran parte dall’azione pittorica, per cui ho scelto una palette di colori accesi che mi ricorda molto le tonalità pop in voga negli anni 80. I segni sono variegati e si alternano, esprimendo la ricchezza di intuizioni e idee che immagino abbia la protagonista. Nel turbinio di colori e tratti un macchia azzurra alla fine si condensa, più corposa e materica, dando forma e concretezza a uno dei tanti progetti vaganti.

Il progetto artistico di questa serie

La serie di collage “Women with big ideas” si collega ai temi del libro “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf. Rappresenta la mia riflessione artistica sul potenziale creativo delle donne, che per secoli è stato ignorato, soffocato e ostacolato dalle società patriarcali.
Le foto sono prese da riviste e vecchi libri, e rappresentano modelli di donne in epoche diverse. La figura femminile è definita e cristallizzata in una forma precisa, determinata dal suo contesto storico e sociale. Quello che possiamo cogliere dall’immagine è però solo il suo aspetto esteriore.
Il suo mondo emotivo, i suoi pensieri e le sue idee sono nascosti e custoditi all’interno di ogni donna. La ricchezza di questa realtà non visibile, ma creativa e vitale, è svelata dall’intervento pittorico. Sulla carta idee, pensieri ed emozioni personali si trasformano in colori, segni grafici, pattern. I diversi materiali si mescolano e si contaminano per comunicarci in modo visivo l’universo immaginato dentro a ogni donna, comune o speciale, conosciuta o anonima, del presente o del passato.

Se quest’opera parlasse:

“Dicono che sono una donna pragmatica e concreta, perché vado al sodo e parlo poco. Ma so anche concedermi qualche frivolezza, e amo circondarmi di bellezza. Di sicuro non so stare con le mani ferme: ho sempre molte più idee in testa di quelle che riuscirò davvero a realizzare.”